LECCE – Il Lecce che a Torino ha affrontato la Juventus si è presentato con una difesa più robusta: tre centrali e due esterni. Una scelta che ha tradito le attese. Da subito. E non solo per la rete in avvio della Juventus, ma per il continuo ricamare della formazione bianconera nella zona di centro destra dove ha trovato terreno fertile. Le azioni dei due gol sono partite da lontano ma hanno trovato sbocco su quel lato. I calciatori di Tudor si sono dimostrati abili nel perforare le maglie della difesa giallorossa che ha opposto una resistenza molto fragile. La squadra di Giampaolo ha subito troppo. Il piano di Giampaolo è da rivedere e forse da archiviare definitivamente sebbene il tecnico giallorosso abbia detto che lo potrebbe riproporre ancora. Forse meglio scendere in campo come si è fatto finora, insistendo sulle certezze.
A Torino la squadra leccese ha abbandonato pure la ripartenza dal basso. Ha fatto la scelta giusta vista la pressione e la prepotenza della squadra bianconera. Anche se di duelli ne ha vinti ben pochi la formazione leccese. Ci si aspettava di più pure da Pierotti e Morente, i quali hanno fornito una scarsa assistenza a Krstovic chiamato fuori dal tecnico giallorosso durante l’intervallo, ma per un motivo ben preciso: il nervosismo generato dal mancato rigore non assegnato al Lecce per la trattenuta di Renato Veiga all’attaccante montenegrino. E sulla testa del capocannoniere giallorosso pende la diffida. Ha fatto bene Giampaolo ad accomodarlo in panchina.
Per tornare agli esterni d’attacco Morente è rimasto in campo tutta la partita, mentre N’Dri ha fatto poco, ma meglio di Pierotti. Anche lo stesso Helgason ha cercato di infilarsi tra le organizzate linee bianconere e come contro il Venezia ha trovato la testa di Baschirotto (questa volta su punizione) per la zuccata vincente.
Non è un periodo fortunato per il Lecce: la difesa ha perso Gaby Jean, uscito in barella per un infortunio al ginocchio. Gli esami strumentali fatti nelle ore successive hanno ha evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Nella serata in cui Giampaolo ha perso Jean, però, ha trovato Tiago Gabriel centrale portoghese che ha esordito in giallorosso proprio all’Allianz Stadium.
L’ex Estrela Amadora, arrivato al Lecce durante il mercato invernale, non aveva mai giocato finora. Buttato nella mischia dopo neanche un quarto d’ora, ha cercato di non deludere le attese. La sua è stata una prestazione coraggiosa. Nel primo tempo ha giocato sul centrosinistra, nel secondo tempo sul centrodestra, scambiandosi la posizione con Baschirotto.
Contro il Como si dovrebbe tornare all’assetto più conosciuto. La squadra di Fabregas non è sicuramente la Juventus. Ieri ha battuto il Torino 1-0 e arriverà al Via del Mare senza la pressione di dover fare risultato a tutti i costi. Un vantaggio sicuramente, mentre il Lecce deve ad ogni costo ritrovare la vittoria. A prescindere da moduli e uomini.