CASARANO – Un pomeriggio rovente ha avvolto piazza San Giovanni Elemosiniere, a Casarano. Oltre 800 tifosi rossazzurri si sono dati appuntamento nel cuore pulsante della città per vivere, fianco a fianco, la sfida contro il Francavilla in Sinni.
L’atmosfera era quella delle grandi serate di gloria, densa di speranza e tensione, come un filo sottile pronto a spezzarsi al primo boato. Bastava una vittoria del Casarano e, in contemporanea, una sconfitta della Nocerina contro il Brindisi per far esplodere la festa e scrivere finalmente il ritorno in Serie C.
Il Casarano ha fatto la sua parte, con il cuore e con l’orgoglio. A Francavilla i rossazzurri si sono imposti 1-0, grazie a una zampata decisiva di Andrea Saraniti al 78’, un colpo che ha scaldato d’orgoglio di oltre 200 tifosi salentini arrivati in trasferta, come cavalieri fedeli al loro stendardo. Ma il destino ha scritto un finale diverso: la Nocerina ha risposto presente, battendo il Brindisi 2-0. Così, la festa promozione è rimandata.
Eppure, il vero spettacolo si è consumato in piazza: un’intera città stretta attorno a un sogno, una comunità che ha colorato le strade di passione e appartenenza, come un’unica grande bandiera vivente. Una piazza calda, vibrante, che ha dimostrato di saper battere forte, all’unisono, come il cuore di un solo uomo.
Adesso, tutti gli occhi sono puntati su giovedì 17 aprile. Al “Capozza” arriverà la Fidelis Andria. Il traguardo è lì, a un passo, ma va ancora conquistato. L’ultimo sforzo, l’ultimo respiro, l’ultima spinta verso la vetta: il sogno è pronto a diventare realtà.