Una nuova inchiesta scuote il mondo del calcio italiano. Una dozzina di calciatori, alcuni dei quali militanti o ex militanti in Serie A, risultano indagati dalla Procura di Milano nell’ambito di un’indagine su un vasto giro di scommesse clandestine e piattaforme di gioco illegali, che – secondo quanto riportato da ANSA – non riguarderebbe direttamente le partite di calcio.
Tra i nomi iscritti nel registro degli indagati figurano Fagioli, Tonali, McKennie, Bellanova, Di Maria e Zaniolo. Secondo l’agenzia, i giocatori avrebbero anche promosso i siti presso altri colleghi. Nelle carte dell’inchiesta compaiono anche Florenzi, Perin, Ricci e Paredes, indagati per aver partecipato a giochi non autorizzati.
I debiti venivano saldati tramite bonifici a una gioielleria milanese, simulando l’acquisto di orologi di lusso mai consegnati. Il sistema avrebbe permesso di movimentare oltre 1,5 milioni di euro, ricorrendo anche a prestanome e contanti.
La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 1,5 milioni di euro a cinque persone e una società, con l’accusa di esercizio abusivo di scommesse, riciclaggio e responsabilità amministrativa.