Il primo a lanciare l’allarme e, paradossalmente, il primo ad essere escluso. È quanto accaduto nelle scorse ore in seno al consiglio monotematico dell’Unione dei Comuni Terra di Leuca tenuto nelle scorse ore contro la riapertura della discarica di Ugento. Il consigliere regionale Paolo Pagliaro non c’era. E non c’era perchè non è stato invitato”. “Una pagina di antidemocrazia inaccettabile” tuona. “Sono stato il primo a lanciare l’allarme sulla delibera della Giunta regionale dell’11 febbraio scorso – rivendica Pagliaro – delibera che modifica il Piano Rifiuti prevedendo di riaprire e ampliare discariche già sature proprio come Burgesi a Ugento, e di attivare impianti mai entrati in esercizio perché potenzialmente nocivi per l’ambiente e la salute, come quello di Corigliano d’Otranto. Sulla vicenda – su mia richiesta – si sono tenute ben due audizioni in Commissione Ambiente del Consiglio regionale, il 10 e il 24 marzo scorsi, a cui hanno partecipato numerosi sindaci e da cui è emerso lo stato di pre-emergenza in cui versa la Puglia”.