Non vi era alcuna auto rubata e conseguentemente sequestrata nella disponibilità del 35enne di nazionalità albanese che è stato arrestato dai poliziotti con l’accusa di possesso illegale di un’arma comune da sparo e ricettazione. La misura poi è stata revocata il giorno successivo in seguito alla celebrazione del giudizio per direttissima.
Il controllo è scattato nella mattinata del 2 aprile, durante un’ispezione presso una società di autonoleggio situata a Lizzanello, dove l’individuo ricopriva il ruolo di amministratore di fatto.
Durante le verifiche, insieme al 35enne albanese, sono state identificate altre quattro persone, tutte con precedenti penali e condanne per reati legati al traffico di stupefacenti, alle armi e a reati contro la persona.
L’operazione di polizia ha portato anche a un’accurata perquisizione all’interno dei locali della società di autonoleggio. In uno dei cassetti della stampante è stata rinvenuta una pistola Beretta modello 98FS, ben nascosta. L’arma, munita di un caricatore contenente 8 cartucce cal. 9×21 e completa di numero di matricola, è risultata essere il bottino di una rapina commessa a Squinzano e denunciata nel 2023 alla competente Stazione dei Carabinieri. L’uomo è difeso dall’avvocato Antonio Savoia.