Al Vinitaly, tra vini d’eccellenza e territori da scoprire, la Puglia ha presentato anche un progetto innovativo che lega il mare, la tradizione e il turismo esperienziale: PRO.PESCA.TUR – Definizione e attuazione delle procedure e degli adempimenti amministrativi per lo svolgimento delle attività del pescaturismo e ittiturismo in Puglia.
Un’iniziativa che valorizza il patrimonio costiero pugliese, coinvolgendo direttamente i pescatori locali in attività turistiche sostenibili e autentiche, offrendo ai visitatori esperienze a contatto diretto con la vita marina e le tradizioni del territorio.
Nel 2024, la Puglia ha registrato numeri estremamente positivi in ambito turistico: gli arrivi sono cresciuti del 10,6% e le presenze dell’8,5%, con un forte impulso dato dal turismo internazionale, che ha segnato una crescita del 22,6% negli arrivi e del 20,5% nelle presenze. Anche il turismo nazionale ha visto un aumento, seppur più contenuto.
All’interno di questo quadro, le attività legate al pescaturismo iniziano a farsi spazio nel panorama delle esperienze richieste: il 5,70% dei turisti ha scelto questa forma di turismo marino, mentre la maggior parte, il 77,10%, ha preferito escursioni e gite in barca, segno di un interesse crescente verso esperienze autentiche legate alla natura e alle tradizioni locali.
La presentazione del PRO.PESCA.TUR al Vinitaly sottolinea la visione integrata della Puglia verso un turismo sempre più sostenibile, diversificato e legato al territorio, in grado di coniugare accoglienza, identità e sviluppo economico locale.