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Il Lecce le prova tutte, con il Venezia è solo 1-1. La Nord chiede: “Massimo rispetto”

LECCE – Così non va. Un punto a testa che serve a poco ad entrambe le squadre. Al “Via del Mare”, davanti a oltre 25mila spettatori,  tra Lecce e Venezia finisce solo 1-1. Succede tutto nella ripresa: gli ospiti passano in vantaggio con un autogol di Gallo, poi i padroni di casa pareggiano con Baschirotto. Nel finale clamoroso palo interno di N’Dri e super parata di Radu su Baschirotto. Salentini a quota 26, lagunari a 21. La squadra di Giampaolo, però, torna a pareggiare dopo cinque ko di fila: distanza invariata in classifica tra le due formazioni. Falcone e compagni escono dal campo tra i fischi della maggior parte dello stadio e la Curva Nord non “accetta” la squadra sotto la Nord. Con cori anche contro il responsabile dell’area tecnica Corvino e il presidente Sticchi Damiani. Il clima è tesissimo. Alla prossima gara in trasferta in casa della Juventus: si gioca sabato alle ore 20:45 per la 32esima giornata di serie A. 

PORTE “FATATE” – Parte subito forte il Lecce: Ramadani, al 1′ ci prova, ma alza troppo la sfera. Ancora Lecce, al 4,’ con una doppia occasione. Krstovic afferra il pallone rinviato male da Idzes, ma Radu lo stoppa. Poi, Morente spizza per l’attacco alla profondità di Krstovic, sul quale va a chiudere Idzes. Si alza la bandierina dell’assistente per segnalare un fuorigioco: siamo al 6′.Zerbin, all’8′, va al cross per Gytkajer, che non riesce a impattare bene. Ferma il gioco però Piccinini per un tocco di mano da parte di Carbon. Molto Lecce, nella prima frazione di gioco, poco Venezia. Al 12’Palla in verticale di Helgason per Pierotti, che non è lesto nell’andare al cross e Idzes chiude in corner. Un minuto dopo proteste dei padroni di casa per una caduta di Gaspar nell’area di rigore avversaria, ma Piccinini fa cenno di proseguire. Al 19′ Nicololussi Caviglia ci prova, ma viene murato. Poi, Gytkajer scivola mentre va al tiro. Al 21′ Helgason per Pierotti che anticipa Baschirotto: gli ospiti si salvano in calcio d’angolo. Al 26′ Zerbin va al cross per Perez che la spedisce timidamente tra le braccia di Falcone. Al 27’Krstovice di testa, ma non inquadra lo specchio della porta. Ancora Krstovic, al 31′, Tete Morente crossa verso il secondo palo, ma il montenegrino non è preciso. Al 34′ i lagunari protestano per una presunta spinta in area ai danni di Yeboah. Piccinini dice che si può continuare a giocare. Al 38′ Krstovic prova a fare tutto da solo andando al tiro, invece di appoggiarsi sui compagni. Conclusione sul fondo. Yeboah, al 48′ troppo alta. Cresce il Venezia sul finire del primo tempo e prende le misure al Lecce. Con i giallorossi che chiudono in attacco con un tiro di poco fuori con Morente. Si chiude, dopo 1′, di recupero a porte inviolate. Il panchina a seguire la parti

PARI E PATTA, OCCASIONI E ERRORI – Un cambio per Di Francesco: fuori carboni, dentro Haps. Si riparte. Ci prova subito il Venezia con Gytkjaer: sfera che finisce fuori. Gli ospiti partono subito molto determinato. Al 49′ passa subito in vantaggio con un autogol di Gallo. Punizione tagliata di Zerbin, il terzino giallorosso la spedisce il rete e la squadra di Di Francesco passa in vantaggio. Triplo cambio di Giampaolo con la speranza di recuperare lo svantaggio. Dalla Nord verso il 55′ parte il coro con la richiesta alla squadra di tirare fuori gli attributi. Al 58′ tiro cross del Lecce di N’Dri sull’esterno della porta. Brutto scontro di gioco fra Haps e Guilbert, ad avere la peggio è il terzino del Lecce. Entra in campo lo staff medico giallorosso. Al 60′ scontro di gioco fra Haps e Guilbert, ad avere la peggio è il terzino del Lecce. Gioco fermo: allarme rientrato. Giallo per Guilbert. Al 65′ capitan Baschirotto segna l’1-1 e il Via del Mare esplode di gioia. Corner calciato molto bene da Helgason per lo stacco prepotente del capitano giallorosso che anticipa Candé. Radu poco può. Gara bella viva e pimpante. 70′ Falcone esce e salva tutto su Busio. 72’Krstovic in acrobazia, ma sul cross di Danilo Veiga non inquadra lo specchio della porta. Al 75′ tiro verso la porta molto sporco di Berisha. Nulla di fatto. Al 79′ giallorossi vicinissimi al vantaggio con N’Dri che colpisce il palo invitato da Krstovic. Ritmi sempre alti anche a dieci minuti dalla fine. Bella parat di Radu, all’84’, su Baschirotto. In ripartenza, all’85’, conclusione alta sopra la traversa di Doumbia. Dopo 4′ di recupero, molto combattuti, con i salentini che chiudono in avanti, finisce in perfetta parità e a sette gare dalla fine la lotta salvezza resta più che mai aperta. 

Lecce-Venezia 1-1 tabellino

Marcatori: 49′ Gallo (aut), 65′ Baschirotto.

LECCE-VENEZIA 1-1
LECCE (4-2-3-1): Falcone; Guilbert (68′ Danilo Veiga), Baschirotto (c), K. Gaspar, Gallo; L. Coulibaly (54′ Pierret), Ramadani (54′ M. Berisha); Pierotti (54′ N’Dri), Helgason, Tete Morente; Krstovic. Allenatore: Marco Giampaolo.
VENEZIA (3-5-2): I. Radu; Marcandalli (73′ Ellertsson), Idzes (c), Candé; Zerbin, Busio, Nicolussi Caviglia, Kike Pérez (81′ I. Doumbia), Franco Carboni (45′ Haps); John Yeboah (68′ Oristanio), Gytkjær (68′ Fila). Allenatore: Eusebio Di Francesco.
ARBITRO: Marco PICCININI.
AMMONITI: 39′ Franco Carboni per fallo su Pierotti, 46′ Baschirotto per fallo su J. Yeboah, 55′ Marcandalli per fallo su Tete Morente, 60′ Pierret per fallo su Haps, 64′ Kike Pérez per fallo su Tete Morente, 83′ Candé per fallo su N’Dri.
NOTE: recupero +1′, +4′.

 

Totale spettatori:25.709.

Arbitro: Piccinini di Forlì.

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