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Beni culturali, la valorizzazione ora passa dalle nuove tecnologie

LECCE – Intelligenza artificiale, realtà aumentata e storytelling intelligente, nuovi strumenti tecnologici che permettono di ricreare nei minimi dettagli ambienti, oggetti, personaggi storici e così si riesce a vivere in prima persona, la magia e il fascino del ricco patrimonio culturale e architettonico del territorio approfondendone la storia e scoprendo nuovi aspetto. Questo è possibile grazie al progetto “RASTA, Realtà Aumentata e Story-Telling Automatizzato” pensato per la valorizzazione di Beni Culturali ed Itinerari Turistici”, finanziato dal Programma Nazionale per la Ricerca 2015-2020 e che ha visto la collaborazione tra le Università della Campania, del Molise, di Perugia, Milano-Bicocca, Bari e UniSalento, insieme ad alcuni partner strategici.

La squadra pugliese si è concentrata sulla valorizzazione dei castelli presenti in provincia di Lecce e, in particolare, sulla loro fruizione grazie a performance digitali fruite in tempo reale, allestite nei castelli Carlo V di Lecce, de’ Monti di Corigliano d’Otranto e quello di Acaya.

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