Non è l’ospedale di Gallipoli e neppure un altro ospedale appartenente all’ASL Lecce. Il caso dell”intervento alla cataratta prenotato nel 2019 e programmato solo qualche giorno fa, quando ormai il paziente era già deceduto, riguarda un’altra struttura ospedaliera. Lo precisa una nota della Asl ma anche Maurizio Bortone, figlio del paziente morto, che aveva denunciato l’accaduto e che nella ricostruzione dei fatti è scivolato nell’imprecisione
Attualmente presso l’Ospedale di Gallipoli – come spiega la asl – vengono eseguiti gli interventi di cataratta prenotati per l’anno 2026. Grazie a un progetto straordinario di abbattimento delle liste d’attesa, il volume degli interventi è stato esponenzialmente aumentato, permettendo di recuperare anni di arretrati.
Ad aprile 2025, ad esempio, vengono pre-ospedalizzati i pazienti prenotati per giugno 2026, un chiaro segnale dell’efficienza del programma e dell’enorme sforzo organizzativo messo in atto. Il personale della UOSVD di Oculistica di Gallipoli sta operando senza sosta per rispondere alla crescente domanda di prestazioni chirurgiche, riuscendo così a garantire un numero di interventi mai registrato prima.