BRINDISI – Il Consorzio di Torre Guaceto ha lanciato un appello rivolto a chi desidera contribuire alla tutela ambientale diventando ricercatore volontario per la raccolta delle bacche di Posidonia lungo la costa. Questo progetto nasce in un momento eccezionale, caratterizzato dalla fioritura della Posidonia oceanica, un evento raro che offre un’opportunità unica per ampliare le praterie marine della riserva.
Si tratta di una pianta marina fondamentale per l’ecosistema del Mediterraneo. Le sue praterie, che si estendono per 820 ettari nell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto, svolgono un ruolo cruciale nell’ossigenazione delle acque, nella protezione delle coste dall’erosione e nel sostegno della biodiversità marina. La raccolta delle bacche, simili a piccole olive verdi, permetterà di avviare un processo di germinazione e successiva piantumazione sui fondali, contribuendo così alla rigenerazione sostenibile dell’habitat marino.
Il progetto, realizzato in collaborazione con l’associazione One Ocean Foundation e la Stazione Zoologica Anton Dohrn, prevede un incontro pubblico il 5 aprile presso il centro visite di Torre Guaceto a Serranova. Durante l’evento, gli esperti del Consorzio forniranno tutte le informazioni necessarie per partecipare attivamente alla raccolta e alla tutela di questo prezioso ecosistema.
Con questa iniziativa, il Consorzio di Torre Guaceto dimostra ancora una volta il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente, invitando la comunità a unirsi in un gesto concreto per il futuro del nostro mare.
