Nella notte tra il 30 e il 31 marzo, il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo di Bari è stato teatro di un nuovo episodio di violenza ai danni del personale sanitario. Due infermieri, un uomo di 50 anni e una donna di poco meno di 30, sono stati aggrediti da un paziente psichiatrico giunto in codice arancione.
L’uomo, un cinquantenne barese, era stato trasportato in ambulanza ed era in attesa di accertamenti quando, improvvisamente, ha colpito con un pugno alla schiena un infermiere, cercando poi di strangolarlo. L’altra infermiera, accorsa in aiuto del collega, è stata a sua volta aggredita con un calcio.
Il personale sanitario ha immediatamente gestito la situazione, evitando conseguenze più gravi. I due infermieri hanno riportato ferite lievi con prognosi rispettivamente di cinque e otto giorni.
La ASL di Bari ha espresso la propria vicinanza ai professionisti aggrediti attraverso le parole del direttore generale Luigi Fruscio: “Stigmatizziamo l’ennesimo episodio di violenza, frutto di un atto imprevedibile. Ho personalmente sentito i nostri infermieri per esprimere la profonda solidarietà della ASL, assicurandogli tutela in tutte le sedi opportune”.