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Torna “A Pesca di Plastica”

Torna anche quest’anno l’atteso appuntamento con A Pesca di Plastica, l’evento nato nel 2015 e giunto alla sua VII edizione.
Organizzato dalla Sezione di San Foca della Lega Navale Italiana in collaborazione con FIPSAS, l’incontro si svolgerà domenica 6 aprile dalle ore 8:30 alle 12:00, coinvolgendo volontari, cittadini e appassionati in una mattinata dedicata alla raccolta della plastica che ogni anno si deposita lungo il litorale.
L’iniziativa, che gode del patrocinio dalla Regione Puglia, del Comune di Vernole, del Comando Regionale della Guardia Costiera, del Comando Regionale della Guardia di Finanza Aereo Navale e del Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento, interesserà l’area che ricade nella Riserva Naturale delle Cesine, uno dei tratti più belli e suggestivi della costa pesantemente minacciato dall’inquinamento e dall’accumulo di rifiuti portati a riva dalle mareggiate o abbandonati da cittadini incivili.
Il percorso, che lo scorso anno ha entusiasmato i partecipanti, anche per l’edizione 2025 sarà diviso in 3 sezioni pensate sia per i neofiti e i più piccoli, sia per i più esperti. Come sempre la partecipazione di bambini e ragazzi sarà fondamentale perché la coscienza civica si forma già in giovane età, ma anche perché A Pesca di Plastica rappresenta un momento di condivisione e aggregazione, in cui amministrazioni comunali, cittadini e associazioni fanno fronte comune per tutelare il mare e lanciare un messaggio significativo contro l’inquinamento.
Per l’edizione 2025 infatti, già nei mesi scorsi sono stati organizzati degli incontri propedeutici con la partecipazione attiva degli alunni delle classi primarie e secondarie degli Istituti Comprensivi di Vernole, Castrì di Lecce, Strudà, Martano e Carpignano Salentino.
Tutti i rifiuti raccolti saranno successivamente conferiti e smaltiti da So.Ge.Co., garantendo un corretto ciclo di gestione dei materiali recuperati.
​Ogni anno, secondo i dati forniti dal WWF, quasi 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici finiscono negli oceani e costituiscono l’80% dell’inquinamento marino, oltre a compromettere la salute di interi ecosistemi, il processo di degradazione di questi rifiuti porta alla formazione di microplastiche, particelle inferiori ai 5 millimetri che a oggi sono state rilevate anche in ambienti che fino a pochi anni fa erano incontaminati, in alimenti, bevande e, dato ancora più scoraggiante, in campioni di sangue. Sempre il WWF ha identificato l’Italia tra i maggiori inquinatori del Mediterraneo.
I dati sull’inquinamento da plastica sono allarmanti, secondo l’OCSE, la produzione globale di plastica è raddoppiata negli ultimi vent’anni, raggiungendo circa 430 milioni di tonnellate all’anno e solo il 10% di questi rifiuti viene effettivamente riciclato, motivo per cui, iniziative come A Pesca di Plastica sono indispensabili per contrastare questa emergenza e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Lega Navale Italiana e FIPSAS sono da sempre impegnate nella salvaguardia dell’ambiente marino e nella promozione di attività legate alla cultura del mare, l’incontro di domenica 6 aprile, è aperto a tutti coloro che vorranno partecipare e non perdere l’occasione per fare la differenza, perché la speranza del futuro, sono coloro che lottano nel presente.

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