TARANTO – A Taranto sta per sorgere qualcosa di grande, un faro per lo sport che vuole illuminare il futuro della città. La Fondazione del Mediterraneo per lo Sport nasce questa settimana, pronta a gettare radici forti nel territorio jonico e a far sbocciare nuove opportunità per lo sport di base e agonistico.
Non è solo un’idea, ma una rivoluzione silenziosa. Il seme lo ha piantato Massimo Ferrarese, il Commissario dei Giochi del Mediterraneo 2026, e ora la pianta sta per crescere. Una gestione nuova, indipendente, alimentata da investimenti privati, lontana dai soliti schemi che hanno spesso tarpato le ali ai sogni sportivi di questa città.
E qui non si parla solo di calcio che sta vivendo una delle pagine più buie della storia. C’è il basket, c’è la voglia di riportare in alto il nome del CJ Basket Taranto e di dare una casa solida a tutti quegli sport che per troppo tempo hanno vissuto di sacrifici e passione, ma senza le giuste strutture. Ora tutto cambia: con impianti nuovi di zecca e un palazzetto pronto a risuonare di emozioni, c’è la possibilità di scrivere un nuovo capitolo.
E non bisogna dimenticare la forza del volley a Taranto che ha avuto fino a poche settimane fa la squadra in Superlega, parliamo della Prisma Taranto orgoglio ionico. E non bisogna dimenticare tutte le altre società e realtà minori: serve a tutti nuovo ossigeno e questa può essere la volta buona.
Taranto ha sempre avuto cuore e ha lesinato sudore per raggiungere i propri obiettivi. Ora ha anche una strada da percorrere. La Fondazione del Mediterraneo per lo Sport è il primo passo. Il resto lo faranno gli imprenditori, le istituzioni, la gente, le idee e la voglia di trasformare un’occasione in un destino.