Proseguono tra non poche difficoltà le indagini sul furto sacrilego avvenuto nella chiesa della Madonna Santissima del Rosario a Vignacastrisi, frazione di Ortelle. A complicare il lavoro dei carabinieri della stazione di Poggiardo, incaricati del caso, è l’assenza di immagini utili dalle telecamere di sorveglianza della zona, rendendo difficile l’identificazione dei responsabili.
Lo scorso 9 marzo in concomitanza con la processione dedicata al Sacro Cuore di Gesù, dei malviventi si sono introdotti nella sacrestia della chiesa trafugando circa 3 chili di ex voto in oro, tra cui anelli, collane, braccialetti e medagliette, per un valore di circa 250mila euro. Sgomento e indignazione sono stati espressi anche dal Comitato Festa, che ha ricordato un altro episodio doloroso per la comunità: l’incendio del 1962 che distrusse la statua della Beata Vergine. Intanto le indagini dei militari continuano a ritmo serrato per ricostruire l’esatta dinamica del furto, pur non potendo contare sul supporto visivo delle telecamere.