Si è svolta questa mattina, presso il Tribunale di Lecce, l’udienza che ha avviato la formale istruttoria a carico di una 53enne di Tricase, finita sotto processo con l’accusa di molestie nei confronti di un giovane sacerdote. La vicenda, che ha avuto inizio nel 2022, ha preso forma a seguito di un sentimento non corrisposto: la donna, invaghitasi del parroco – più giovane di lei di dodici anni – avrebbe intensificato i suoi comportamenti, fino a diventare insistenti e inappropriati, con episodi anche pubblici durante le funzioni religiose. I fatti hanno spinto il sacerdote, dopo diversi tentativi di allontanamento, a sporgere denuncia per tutelare la propria serenità e quella della sua comunità. Il giudice monocratico Chiara Panico aveva disposto il rinvio a giudizio al termine dell’udienza predibattimentale. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 1° ottobre, data in cui verrà ascoltato il sacerdote. In quell’occasione l’avvocato della donna, Mario Stefanizzi, potrebbe chiedere al sacerdote il ritiro della denuncia, sottolineando come la situazione sarebbe ormai rientrata e i comportamenti molesti cessati.
