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Var, gli occhi che non vedono. E il Lecce paga ancora un conto salato

LECCE – Con tutti i limiti che può avere la squadra giallorossa, contro Udinese e Roma ci sono volute due sviste arbitrali per dare la vittoria alla squadra friulana e a quella romanista.

Anzi oggi si deve parlare di squadra arbitrale con tanto di aiuto da parte della tecnologia. E quindi nonostante i tanti occhi elettronici non si spiega come mai l’azione che ha portato al gol di Dovbyk è stata considerata regolare.

Su Baschirotto sarebbero stati commessi ben due falli: il primo lo commette Shomurodov: il calciatore romanista spinge alle spalle il capitano del Lecce, il quale stava per intervenire sul pallone. A metterlo definitivamente fuori causa ci ha pensato Dovbyk che un po’ di spalla e un po’ di gomito si è liberato di Baschirotto e poi ha fatto sedere Gaspar prima di trafiggere Falcone. Strano che il primo assistente dell’arbitro non si sia accorto di nulla. Era lì a pochi metri, ma la sua bandierina è rimasta giù. C’è pure da dire che ha protestato più Giampaolo dalla panchina che Baschirotto in campo. Un difensore così possente deve aspettarsi di essere disturbato in qualsiasi modo. Anche se i calciatori della Roma lo hanno fatto in maniera scorretta. E quindi l’azione era viziata da fallo. È sempre la solita storia purtroppo: un episodio simile domenica prossima sarà giudicato falloso, mentre al Via del Mare l’interpretazione è stata differente.

Senza queste due interpretazioni, rigore all’Udinese e fallo non rilevato su Baschirotto con conseguente gol subito, il Lecce oggi, probabilmente, avrebbe due punti in più. Tanti se si pensa che si retrocede per un solo punto.

Purtroppo il Lecce è uscito a mani vuote per la quinta volta consecutiva. La prestazione dei giallorossi è stata generosa, ma non ha prodotto punti. Baschirotto e compagni, tuttavia, non devono perdere la fiducia alimentata anche dagli aspetti positivi, ma non è ancora sufficiente per tornare a muovere la classifica che si è complicata ancora di più, con l’Empoli più vicino. Adesso è soltanto a due punti. Ance Giampaolo deve trovare le soluzioni migliori per rendere la squadra più cinica sotto porta. Il recupero in difesa di Gaspar è un’ottima notizia. Il nazionale angolano è stato autore di una buona prova, peccato per non essere riuscito ad opporsi a Dovbyk nell’azione del gol.

Da domani, dopo due giorni di riposo, si torna a correre per preparare la partita di domenica alle ore 12:30 contro il Venezia. Inutile dire che sarà un incrocio di fondamentale importanza per la squadra leccese.

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