BRINDISI – La chiusura della mensa aziendale della Centrale Enel Federico II di Cerano, prevista inizialmente per il mese di marzo, è stata sospesa per un mese. La decisione è stata comunicata dalla Compass Group Italia S.p.A. a seguito di un incontro in sede prefettizia, durante il quale sono state discusse le lettere di trasferimento ricevute da alcuni lavoratori impiegati nella mensa.
Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno accolto con favore la sospensione, auspicando che il confronto con Enel Servizi e Compass Group possa portare a soluzioni che evitino i trasferimenti e i licenziamenti. I sindacati sottolineano l’importanza di includere i lavoratori della mensa nel piano di transizione ecologica legato alla chiusura della Centrale Federico II, garantendo loro accesso a misure di riqualificazione e ricollocazione.
La Centrale Enel di Cerano è al centro di un piano di dismissione che ha attirato oltre 50 manifestazioni di interesse. Le organizzazioni sindacali chiedono che la transizione ecologica non si trasformi in una crisi sociale, ma che venga gestita in modo da tutelare il bacino occupazionale coinvolto.
Questa sospensione rappresenta un’opportunità per trovare soluzioni condivise che possano salvaguardare i diritti dei lavoratori e garantire una transizione sostenibile.