BRINDISI – La provincia di Brindisi è al centro delle azioni di contrasto alla Xylella fastidiosa, il batterio che ha devastato gli ulivi pugliesi. L’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia ha pubblicato la Determinazione n. 47 del 26 marzo 2025, che impone lavorazioni obbligatorie del terreno entro il 15 aprile. Queste includono arature, fresature, erpicature e trinciature, essenziali per contenere la diffusione della sputacchina, insetto vettore del batterio.
I comuni brindisini interessati, situati a un’altitudine inferiore ai 200 metri (Carovigno, Cisternino e Ostuni), devono rispettare queste prescrizioni per proteggere il patrimonio agricolo locale. La Coldiretti ha evidenziato l’importanza di coinvolgere anche enti pubblici e consorzi per la pulizia delle aree incolte e demaniali, al fine di limitare il rischio di contagio.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, ha sottolineato la necessità di un impegno congiunto per salvaguardare le produzioni agroalimentari e la biodiversità del territorio brindisino. Il controllo delle misure sarà affidato ai Carabinieri Forestali e all’Osservatorio Fitosanitario, con l’ausilio di rilievi aerofotogrammetrici.
Queste azioni rappresentano un passo cruciale per tutelare l’olivicoltura e garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura locale. La lotta alla Xylella è una sfida che richiede la collaborazione di tutti gli attori coinvolti.