LECCE – Vincere e chiudere il discorso. HDL Nardò ha in mano il proprio destino e, battendo Piacenza, la condannerebbe all’ultimo posto, spegnendo le sue residue speranze di agganciare il treno play-out. Un’occasione troppo importante per farsela scappare.
Ma attenzione: dall’altra parte c’è una squadra disperata, con l’acqua alla gola e la consapevolezza di non avere più vite a disposizione. Per l’Assigeco è davvero l’ultima chiamata. Sei punti di distacco da Nardò e quattro giornate ancora da giocare, un unico obiettivo: vincere per restare in piedi.
All’andata, Piacenza si impose con un clamoroso 93-75, giocando una delle poche partite perfette della sua stagione. Ma da allora la squadra ha cambiato volto: un nuovo coach in panchina, un roster rivoluzionato e il peso di una classifica che non lascia scampo.
Ora è il momento di vedere chi ha più fame, chi ha più energia, chi ha più voglia di restare in Serie A2. Palla a due domenica 30 marzo alle 17:30 al Pala San Giuseppe di Lecce. A dirigere l’incontro saranno gli arbitri Stefano Ursi di Livorno, Paolo Puccini di Genova e Vincenzo Di Martino di Santa Maria La Carità.
Nessun calcolo per il Toro ma solo 40 minuti da giocare col piede pigiato sull’acceleratore delle emozioni di fronte al proprio spettacolare pubblico.