BRINDISI – La vittoria casalinga del Brindisi, 3-1, contro l’Angri può essere la scintilla valida per riaccendere le speranze di salvezza per squadra e tifosi. Un risultato fondamentale questo, arrivato in un “Fanuzzi” deserto a causa dei disordini accaduti a Fasano, che hanno costretto il Brindisi a giocare senza tifosi fino alla fine del campionato. Questo successo ha permesso alla squadra di abbandonare l’ultima posizione in classifica, segnando un piccolo passo verso la salvezza.
Partite come queste infondono consapevolezza nel gruppo, e mister Ragno deve essere bravo a tenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi e a far comprendere che la possibilità di giocarsi la salvezza ai play-out è concreta. Gli adriatici si ritrovano con 18 punti, e a solo quattro lunghezze dalla terzultima. Restano ancora sei partite da giocare: bisogna lottare fino alla fine per la permanenza in Serie D.
Anche senza la presenza dei calorosi tifosi, i biancazzurri non hanno fallito e adesso più che mai devono cavalcare l’onda di ottimismo che ha lasciato una vittoria così di carattere. Se poi la salvezza non dovesse arrivare a causa della tremenda situazione in classifica, o a causa dei risultati delle dirette concorrenti alla salvezza del Brindisi, si ripartirà con un nuovo progetto, ma a prescindere gli adriatici hanno l’obbligo di continuare a provarci e di onorare le ultime partite di questo finale di stagione, che potrà regalare piacevoli sorprese se affrontato con il solito spirito combattivo del Brindisi.
Gli adriatici torneranno in campo domenica 30, con la trasferta di Matera. Sarà una vera e propria battaglia e, come sempre, a parlare sarà il campo.