LECCE – La questione relativa alle barriere architettoniche, tante, ancora presenti in città, è stata affrontata nelle scorse ore in Commissione lavori pubblici di Palazzo Carafa, alla presenza del referente leccese dell’Unione Italiana Ciechi Giuseppe Quarta che ha sottolineato quali siano le criticità con cui quotidianamente devono fare i conti le persone con disabilità, soprattutto visiva. E già, perché, ad esempio, i tratti pedonali tattili realizzati di recente presentano delle imperfezioni che rendono difficoltoso il cammino. Da qui la richiesta di collaborazione con la pubblica amministrazione al fine di individuare delle linee di intervento mirate per rendere meno pericoloso il vivere quotidiano. Da parte dell’amministrazione, presente in commissione l’assessore ai lavori pubblici, la volontà di trovare tutte le soluzioni più adeguate. Il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, il Peba, ha linee guida già stabilite ma che adesso, come spiegano dall’amministrazione, vanno integrate tenendo conto dei suggerimenti che arriveranno da tutte le associazioni coinvolte. Da qui la decisione di avviare una sorta di tavolo, coinvolgendo tutti i soggetti interessati, per redigere un piano di interventi specifico. A questo, fanno sapere dall’amministrazione, seguiranno una serie di incontri, a cadenza mensile, per fare il punto sulla situazione e sull’avanzamento degli interventi programmati e su quelli da mettere in atto. Inoltre, saranno coinvolti anche i dirigenti dei settori di competenza per avere un confronto e trovare magari soluzioni a situazioni che creano disagio alle persone con disabilità. Dell’argomento si tornerà a discutere a breve sempre in Commissione lavori pubblici.
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