TAURISANO – L’unica cosa certa è che quel ragazzo presentatosi in ospedale, aveva una ferita di arma da fuoco alla gamba. Per il resto, sul come se la sia procurata o su chi l’abbia procurata invece, c’è ancora un velo di mistero. La spiegazione fornita ai sanitari, non è stata evidentemente molto convincente così come non lo è stata quella fornita ai carabinieri intervenuti dopo la richiesta dei medici del pronto soccorso dell’ospedale di Casarano a cui il giovane si era rivolto. Il ragazzo di quasi 23 anni originario di Taurisano ha raccontato che mentre pascolava il suo bestiame nei pressi di Borgo Cardigliano in agro di Specchia sarebbe stato raggiunto da un colpo di fucile sparato da un uomo travisato in volto che era in compagnia di un complice. Versione poi variata in un proiettile vagante che lo avrebbe colpito sparato da non si sa bene da chi. Una ricostruzione però che nei dettagli non ha convinto i carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo nella zona senza che nulla emergesse, e che sospettano che possa esserci qualche retroscena che la vittima stia tenendo nascosto. Il 23enne risulta persona già nota alle forze dell’ordine, per latri piccoli precedenti, le indagini non escludono neppure la pista di un regolamento di conti maturato nelle sfere criminali.
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Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007