LECCE – Il Ministero dell’Interno torna sui suoi passi. La soppressione non solo del reparto prevenzione crimine di Lecce, ma anche degli altri di Puglia e d’Italia non ci sarà. Il riordino della rete dei commissariati e dei Reparti Repressione Crimine sul territorio nazionale non rientra nei programmi del Viminale. E’ questa la chiara indicazione fornita dal ministro Piantedosi ai rappresentanti dei sindacati delle forze dell’ordine durante un colloquio al Viminale cui hanno partecipato anche il sottosegretario Nicola Molteni e il Capo della Polizia, Vittorio Pisani. “Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha a cuore la sicurezza dei cittadini ed e al fianco delle forze dell’ordine che svolgono un ruolo fondamentale a garanzia della sicurezza dei territori.” è il commento del deputato di Fratelli d’Italia Saverio Congedo. Soddisfazione viene espressa anche dall’onorevole Antonio Gabellone che sulla vicenda aveva presentato un’interrogazione al Ministro per l’Interno. L’incubo è finito nel giro di pochi giorni. Anche a Lecce sono stati giorni di intensa mobilitazione da parte dei sindacati, ma anche di parte della politica e di amministratori locali, dopo l’appello del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro. Giusto mercoledi scorso a Lecce ci sono stati due incontri accomunati dallo stessa tema. Due sigle sindacali della polizia: il Siap e il Sap. Il Siap aveva lanciato l’allarme sulla chiusura a Lecce del reparto prevenzione crimine, presidio essenziale per la sicurezza pubblica e il contrasto alla criminalità organizzata. Il Sap, invece era stato più fiducioso sul fatto che non ci sarebbe stato alcuno smantellamento. Gianluigi Casciaro, Segretario Provinciale SIAP di Lecce, esprime grande soddisfazione per l’esito positivo della vicenda. L’attenzione mediatica e la significativa pressione istituzionale esercitata nelle ultime settimane, hanno prodotto un risultato di straordinaria rilevanza: non ci sarà soppressione di alcun reparto. Un passo indietro che è, in realtà, un grande passo avanti per la sicurezza dei territori, per la dignità professionale delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.
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