Dopo mesi di indagini serrate, i Carabinieri di Minervino di Lecce, con il supporto della Sezione Operativa della Compagnia di Maglie, hanno identificato e denunciato un 38enne, carrozziere già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dell’omicidio stradale e dell’omissione di soccorso avvenuti la sera del 4 novembre scorso. Coinvolto nell’inchiesta anche il suo datore di lavoro.
L’incidente si era verificato sulla strada provinciale 62, tra Minervino di Lecce e Giuggianello, quando una coppia di anziani, costretta a lasciare l’auto in panne, stava rientrando a piedi verso il paese. Un’auto in transito aveva investito in pieno la donna di 70 anni, uccidendola sul colpo, mentre il marito, testimone impotente della tragedia, era rimasto illeso. Il conducente, anziché fermarsi a prestare soccorso, si era dileguato, ignorando anche l’appello pubblico lanciato dal vedovo attraverso i media.
Le indagini, rese complesse dall’assenza di testimoni diretti e di prove immediate, si sono sviluppate attraverso un’attenta analisi delle tracce lasciate sulla scena del crimine. Determinanti per l’identificazione del sospettato sono stati i frammenti di uno specchietto retrovisore ritrovati sul luogo dell’incidente, che si sono rivelati compatibili con il modello del veicolo in uso al presunto investitore. Inoltre, i Carabinieri hanno ricostruito il percorso dell’auto dopo l’impatto grazie all’analisi di numerosi filmati di videosorveglianza, non solo nell’area dell’incidente ma anche nei comuni limitrofi di Giuggianello, Giurdignano e Spongano. Fondamentali anche i riscontri ottenuti tramite l’analisi dei tabulati telefonici, che hanno permesso di tracciare gli spostamenti del sospettato.
Ora l’uomo dovrà rispondere delle gravi accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso, in un caso che ha scosso profondamente la comunità locale.