Si attesta a 519 euro la spesa media sostenuta dalle famiglie pugliesi nel 2024 per la bolletta idrica, in aumento del 1,7% rispetto al 2023. A livello nazionale la spesa media è di 500 euro a famiglia, ma la Puglia si colloca tra le regioni con gli aumenti più consistenti. L’incremento più elevato si registra in Emilia Romagna (+8,8%) e Abruzzo (+8,5%), mentre la regione con la spesa più alta è la Toscana (748 euro).
La fotografia emerge dal XX Rapporto sul servizio idrico integrato, a cura dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. Il Rapporto ha preso in esame le tariffe applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024 in riferimento ad una famiglia tipo composta da tre persone un consumo annuo di 182 metri cubi.
Ma oltre all’aumento dei costi, il Rapporto evidenzia il problema della dispersione idrica, che in Puglia supera il 29%. Si tratta di una percentuale elevata, soprattutto se confrontata con altre regioni italiane. La maglia nera va alla Basilicata, dove si disperde il 65,5% dell’acqua immessa in rete. In Puglia, la dispersione idrica più alta si registra a Taranto (47,7%), seguita da Bari (42,6%). La provincia di Lecce, invece, è quella con la minore dispersione (12%).