Marzia Varvaglione ai vertici europei delle imprese del vino. Per la prima volta, in 65 anni, una donna Presidente del CEEV.
Marzia Varvaglione: “C’è tanto orgoglio, le sfide non mancano”
Un traguardo storico per la nostra azienda e per tutto il settore: il Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) ha annunciato nella giornata di oggi la nomina del suo nuovo Presidente, Marzia Varvaglione, Business Developer di Varvaglione 1921.
Questa nomina rappresenta un punto di svolta per il CEEV, che per la prima volta sarà guidato da una donna in più di sessant’anni di storia. L’organizzazione ha sede a Bruxelles edal 1960 rappresenta le aziende vinicole europee, riunendo 25associazioni nazionali provenienti da 13 Stati membri dell’UE, oltre a Svizzera, Ucraina e Regno Unito, e rappresentando oltre il 90% delle esportazioni vinicole del continente.
Il settore vinicolo europeo sta vivendo un momento di trasformazione e crescita, dovendo affrontare le questionilegate alla sostenibilità, all’innovazione e alla promozione dei propri valori nel panorama internazionale, ma anche le incertezze legate alle nuove tensioni geopolitiche, agli stravolgimenti climatici e al calo di consumo di vino in tutta Europa. È in questo contesto che Marzia Varvaglione prenderà il timone del CEEV, con l’obiettivo di ridare centralità a un settore in grande cambiamento.
Marzia Varvaglione, classe 1989, fa parte della quarta generazione di Varvaglione 1921 e nel corso degli anni ha contribuito alla crescita di questa azienda, lanciando la cantina ionica nel mercato nazionale e internazionale e portando i vini del nostro territorio sulle tavole di tutto il mondo. Ricopre inoltre il ruolo di Presidente di AGIVI (Associazione dei Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani) i giovani di Unione Italiana Vini, distinguendosi per la sua visione dinamica e innovativa.
“Assumere la Presidenza del CEEV è una sfida che arriva in un momento di forte cambiamento per il mondo del vino – le parole di Marzia Varvaglione, Business Developerdell’azienda –. Il settore vinicolo europeo è un pilastro dell’economia e della cultura del nostro continente e sono orgogliosa di poter rappresentare le aziende che ne fanno parte. Questo incarico è un’opportunità per promuovere un modello di crescita sostenibile, rafforzare la presenza dei vini europei sui mercati internazionali, venire incontro alle esigenze dei nuovi consumatori e valorizzare la diversità che rende unica la nostra produzione”.
Varvaglione 1921 accoglie con soddisfazione questo nuovo percorso e si unisce all’augurio di buon lavoro a Marzia, certi che la sua esperienza e la sua passione saranno un valore aggiunto per il CEEV e tutto il comparto europeo del wine.