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Trinchera a cuore aperto: “Non dormiamo la notte per salvarci”

LECCE – Quattro sconfitte consecutive per il Lecce, che a nove giornate dal termine del campionato riesce ancora a rimanere fuori dalla zona retrocessione ma è in bilico con un piede dentro e uno fuori, ed è evidente, come confermato anche nella gara contro il Genoa, che c’è qualcosa che non va. Ne ha parlato il direttore sportivo del Lecce, Stefano Trinchera, ospite a Piazza Giallorossa su TeleRama:

“È un periodo in cui la squadra sta attraversando qualche difficoltà, e di questo siamo molto dispiaciuti e mortificati. Avremmo voluto invertire la rotta già contro il Genoa, soprattutto dopo la meravigliosa accoglienza dei tifosi durante l’allenamento di rifinitura. Volevamo regalare loro una grande gioia. Quando la squadra vive un momento negativo, abbiamo bisogno di energia positiva, di supporto, di tutto ciò che possa aiutare i ragazzi a esprimere il meglio. Ma non sono robot: le prestazioni risentono di questo periodo, che spero passi presto. Magari la sosta ci aiuterà a ritrovare la consapevolezza di essere una squadra all’altezza di questo campionato”.

Anche mister Giampaolo sta attraversando un momento difficile nelle scelte tecniche. Se all’inizio, nonostante gli infortuni e con il mercato ancora aperto, era riuscito a dare un’identità di gioco e a conquistare punti, nelle ultime quattro gare avrebbe potuto operare decisioni diverse, considerando che ora la rosa è al completo:

“Il mister, che vede i giocatori ogni giorno, fa le sue scelte basandosi su ciò che osserva durante la settimana. Ha dato fiducia a chi si è dimostrato affidabile e ha risposto bene sul campo, soprattutto nel periodo di emergenza, quando i risultati arrivavano. Oggi, però, ci sono calciatori di valore che scalpitano. Lo dico chiaramente: se qualcuno pensa che Gaspar, Banda, Kaba e gli altri non siano ancora in forma, si sbaglia. Tranne Marchwinski, tutti gli altri stanno bene. Sono scelte tecniche che noi rispettiamo”.

Il Lecce ha il peggior attacco del campionato, ma per Trinchera il problema non riguarda solo gli attaccanti:

“Rebic dovrebbe giocare al posto di Krstovic, ma in questo momento è difficile immaginare un Lecce senza Krstovic. Per questo spesso ha poco spazio e, quando entra, lo fa in momenti difficili della gara. Non è una giustificazione, perché tutti devono dare il massimo, ma la realtà è che Krstovic è indispensabile per noi. Inoltre, è sbagliato pensare che ci manchi un attaccante: il vero problema è la mancanza di gol da parte dei centrocampisti e dei difensori”.

Infine, il direttore sportivo giallorosso rassicura i tifosi. La squadra lotterà fino all’ultimo per conquistare la salvezza:

“State tranquilli. Non è una promessa né un proclama, ma possiamo garantirvi che faremo di tutto per salvarci. Noi non dormiamo la notte per raggiungere questo obiettivo. È chiaro, però, che non siamo gli unici a voler restare in Serie A: anche il Monza e le altre squadre in lotta per la salvezza daranno tutto”.

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