Il dubbio si sa è alla base dell’intelligenza ma se permane diventa inazione. Va bene cogitare cioè, ma diamoci un tempo perchè, come si sa, anche questo ci è nemico. Elezioni comunali prossime venture: se Mirko Di Bello si dice certo e senza dubbi non altrettanto si può dire nel centrosinistra dove riaffiora il tentativo del movimento 5 stelle di porre il “caso Taranto”, la candidatura di piero bitetti a sindaco, in un contesto più ampio che va a inserirsi nel cosiddetto campo largo da perseguire non solo in Puglia con il sostegno a Decaro presidente ma anche nella vicina Campania. In ogni caso, il movimento 5 stelle un proprio candidato ce l’ha si chiama Cosimo Nume per anni presidente dell’ordine dei medici della nostra provincia. Dalle 17.00 vertice per trovare un accordo o meno tra i partiti e movimenti del centrosinistra con il candidato sindaco Piero Bitetti
espressione dell’accordo pd e con, già a lavoro.
Nel centrodestra la situazione è questa: gli ex di “io centro” e altri, in testa lo sguizzante tra partiti, moviment,i schieramenti e segni zodiacali Massimiliano Stellato propongono il nome dell’attuale presidente del ctp Francesco Tacente mentre FDI e una buona parte di Forza Italia vorrebbero candidare a sindaco un nome espressione di area magari con una chiara connotazione politica.
Il tutto mentre, a livello regionale, il centrodestra discute al proprio interno della candidatura da proporre ai vertici nazionali relativa alla presidenza della regione, candidatura da contrapporre a quella del centrosinistra di Antonio Decaro. E guarda caso, misteri della politica ma non troppo, affiora un’idea tutta interna al partito democratico: viste le frizioni interne scaturite dalla diversa postura su pace e guerra, senza Tolstoi, ai vertici del partito mandiamo il plebiscitario Decaro che, per ora,glissa con eleganza.
Nicla Pastore