BRINDISI – Nel campionato di A2 di basket, la Valtur Brindisi non molla, è in fiducia e continua a lottare con il cuore e la grinta di chi sa di avere ancora molto da dire. L’ultima vittoria casalinga contro la Juvi Cremona è stata l’ennesima prova di carattere di una squadra che, nonostante le difficoltà, non ha mai smesso di crederci.
La corsa ai playoff è una montagna da scalare, ma i biancazzurri stanno affrontando la salita con passo deciso. La classifica è un campo di battaglia affollato, con nove squadre in lotta per le posizioni che contano.
Ora arriva il momento della verità: due sfide casalinghe contro avversari temibili come Cantù e Cividale. Partite da giocare con il coltello tra i denti, sperando di poter riabbracciare sul parquet due guerrieri fondamentali come Vildera e Laquintana. Due frecce in più nell’arco di coach Bucchi per affrontare un duello che può cambiare il destino della stagione.
Il calendario regala ancora battaglie da vivere: la trasferta contro Piacenza, lo scontro in casa con Vigevano e poi le ultime due prove di forza contro Forlì e Urania Milano. Ma Brindisi ha già dimostrato di saper soffrire, reagire e trasformare le difficoltà in benzina per correre ancora più forte.
La Stella del Sud brilla ancora e, finché c’è luce, tutto è possibile.
Se Brindisi non riuscisse a chiudere la stagione tra le prime sette, ci sarebbe comunque una strada alternativa: i Play-In, una sorta di spareggio per gli ultimi due posti disponibili nei Playoff.
Questo mini-torneo coinvolge le squadre classificate dall’8ª alla 13ª posizione e si svolge in due fasi:
Prima fase: gara secca in casa della meglio piazzata, con le sfide 10ª vs 13ª e 11ª vs 12ª.
Seconda fase: le due vincenti si affrontano in un’ultima partita decisiva per l’accesso ai Playoff.
Raggiungere direttamente i Playoff significherebbe evitare questa trappola, dove tutto si gioca in partite senza margine di errore. Ecco perché ogni punto da qui alla fine conta come l’aria: Brindisi vuole restare padrona del proprio destino e prendersi ciò che merita.
Sarà una battaglia, ma i biancazzurri sono pronti a combatterla fino in fondo.