TARANTO – Mentre Turris e Taranto si leccano le ferite per il loro dramma sportivo in serie C, nel girone C, si è giocata la 32a giornata.
“L’esclusione delle due squadre nel corso di svolgimento della stagione regolare arreca un grave danno al campionato ed ai club, in anni di impegno comune per lo sviluppo e il miglioramento del “prodotto” Serie C. Il pensiero va in primis alla sofferenza che questa vicenda provoca alle città di Taranto e Torre del Greco, in particolare ai tanti tifosi rimasti sempre accanto alla squadra, agli staff tecnici, ai calciatori e ai dipendenti e collaboratori delle due società“.
Queste alcune parole del presidente della Lega Pro, Matteo Marani, in una nota diffusa sul sito della Lega Pro, sulla decisione del Tribunale federale nazionale in merito all’esclusione di Taranto e Turris dal campionato, in seguito al mancato rispetto delle scadenze federali.
Intanto, il club salentino affronta e riflette un futuro del tutto incerto ed in salita. Come se non bastasse, la Procura della Repubblica dovrà valutare il pesante debito erariale di oltre 1,5 milioni di euro e andrà chiarita anche la questione Faggiano, con il Comune che ha avviato la revoca della concessione dello stadio. Il Taranto, comunque, è ancora formalmente legato alla famiglia Giove e resta in vita in attesa di decisioni giudiziarie. Una cosa è certa: sul fronte societario, non vi sono buone nuove, ma solo indiscrezioni tutte da valutare e da verificare. La situazione resta complessa e senza certezze sul futuro.