LECCE – Un luogo simbolo della lotta alla criminalità organizzata in Puglia, che da aula bunker è diventato un presidio di speranza e bellezza. A inizio degli anni ’90 la palestra dell’istituto Stomeo Zimbalo di Lecce, venne infatti adibita ad aula bunker per celebrare il maxiprocesso contro la Sacra Corona Unita. Proprio per tener viva la memoria di quanto accaduto, è far conoscere agli studenti questi importanti fatti storici, è stato avviato il progetto ‘A Testa Alta’ .
Il primo degli incontri ha avuto come protagonisti il procuratore Giuseppe Capoccia e il direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia Rosario Tornesello, che hanno dialogato con gli studenti, analizzando anche la presenza sul territorio della criminalità organizzata al tempo e adesso, di come sia cambiato il metodo di azione servendosi anche della tecnologia che ha ampliato notevolmente la capacità dei mafiosi di operare in vari settori dell’economia e della finanza. Quello che resta un punto fermo però è l’importanza di mantenere un forte senso della collettività per contrastare ogni forma di criminalità