LECCE – Se può servire per attenuare un po’ la delusione per la quarta sconfitta consecutiva in campionato basti pensare che nella stagione 2022-2023 il Lecce di Marco Baroni alla ventinovesima giornata subì la sesta sconfitta consecutiva.
Non quattro, ma sei. Il filotto negativo contro Sassuolo, Inter, Torino, Fiorentina, Empoli e Napoli.
Alla ventinovesima giornata, però, la squadra allora allenata da Baroni aveva 31 punti, sei in più rispetto a quella di Giampaolo.
E in fatto di gol il Lecce Baroniano aveva realizzato dopo 29 giornate 25 reti, quindi solo quattro in più rispetto a quello attuale.
Per quanto riguarda i gol al passivo, invece, la squadra di Baroni aveva subito 35 reti, tredici in meno rispetto alla formazione di Giampaolo.
Quel Lecce non aveva cambiato guida tecnica, questo sì.
Giampaolo non si è dice preoccupato, ma la classifica del Lecce è ferma da quattro settimane. E il Lecce delle ultime uscite, partita con il Milan a parte, non ha espresso certo un gioco che induce alla tranquillità o a proiezioni più tranquillizzanti.
La prestazione di Genova è stata nel primo tempo deludente: nel secondo meno, ma di concreto la squadra giallorossa ha fatto ben poco.
Forse è il caso di rivedere qualche scelta iniziale, dare spazio a calciatori più freschi, atleticamente, facendo così respirare calciatori più spremuti e meno tonici in questo momento.
Tra gli acquisti di gennaio Danilo Veiga ha già dimostrato un rapido inserimento. Più lento l’inserimento di N’Dri, ma l’ivoriano venerdì sera al Ferraris ha dato più vivacità alla manovra offensiva rispetto ad un Pierotti appannato. E anche Morente sembra stia mordendo il freno rispetto a qualche settimana fa. Per non parlare di Jean sempre in campo da dicembre quando s’infortunò Gaspar che ora risponderà alla chiamata della nazionale angolana. Giampaolo non gli ha concesso nemmeno un minuto. Precauzione? Forse.
Adesso la sosta per gli impegni delle Nazionali prima della ripresa. Il Lecce avrà due partite di fila in casa, contro Roma e Venezia. Ma saranno giorni in cui Giampaolo dovrà lavorare senza i nazionali e li riavrà entro la metà dell’ultima settimana del mese di marzo.
Per la sfida contro la squadra romanista allenata da Claudio Ranieri Giampaolo potrà contare sui rientri di Sala e Pierret, entrambi indisponibili a causa di uno stato influenzale.