TRICASE – Un convegno per rompere il silenzio e contrastare il fenomeno della violenza sulle donne. L’appuntamento “Stalking e Femminicidio”, organizzato dall’Associazione Nazionale Carabinieri, si è tenuto ieri nella sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase. Un occasione necessaria per fare luce su un fenomeno ancora troppo diffuso su tutto il territorio nazionale.
A margine dell’evento la presentazione del nuovo libro “Stalking – Storie di un crimine ordinario” del criminologo Antonio Russo. Insieme a lui l’editore della casa editrice “I Quaderni del Bardo” Stefano Donno.
“All’interno del libro ci sono molte testimonianze che mi hanno colpito” spiega il criminologo Russo. “La giustizia è miope davanti a questi femminicidi, ma c’è solo una soluzione: l’ergastolo. Un omicidio di una persona o di una donna non può passare inosservato” ha poi aggiunto Russo.
“Stiamo tentando di creare qualcosa di formativo e pedagogico qui in Puglia – spiega l’editore Stefano Donno – e che educhi anche le nuove generazioni a capire esattamente cosa significa il rispetto“.
A supportare l’evento anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro. Con un messaggio di vicinanza a questa tematica sociale – da tempo centrale nel percorso politico del consigliere – Pagliaro ha sottolineato l’urgenza di misure efficaci per tutelare le vittime di violenza.
All’evento presenti anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo via Apulia di Tricase, segno di quanto sia importante educare soprattutto le nuove generazioni alla parità e al rispetto.
“Piuttosto che disorientare i ragazzi – sottolinea il sindaco di Tricase Antonio De Donno – noi abbiamo un grande dovere: quello di orientarli verso il rispetto e verso tutti quei sentimenti che faranno sì che questo fenomeno venga debellato“.
Sebbene il trend sia in leggera diminuzione, i dati Istat aggiornati al 2023 mostrano come il fenomeno sia ancora radicato. Sono 133 i femminicidi avvenuti nel 2018, 126 nel 2022 e 117 nel 2023. Un virus letale che continua a mietere troppe vittime e che necessita di un’azione più severa da parte delle istituzioni.