Hanno un volto e un nome i presunti autori dei furti che si sono verificati a Tricase tra l’ottobre 2024 e il gennaio scorso. Nelle scorse ore, la Gip del Tribunale di Lecce Tea Verderosa ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del 26enne Vincenzo Russo e Giovanni Longo 39 anni, entrambi di Tricase. L’accusa è di furto aggravato in concorso.
Sarebbero sette i colpi messi a segno dai due, che avrebbero preso di mira un’abitazione, la gettoniera di un’area di servizio di un distributore di carburanti, e un’agenzia viaggi: attività commerciali tutte situate a Tricase.
In un caso in particolare dell’8 dicembre scorso, i due indagati, avrebbero approfittato di un momento di distrazione del proprietario di un furgone adibito a paninoteca, sottraendo la somma di 400 euro dal registratore di cassa.
Due i colpi messi a segno ai danni del supermercato Coop di via Sandro Pertini, realizzati a distanza di un mese esatto. Nel primo furto, avvenuto il 25 novembre, Russo avrebbe sottratto la somma di mille euro dal registratore di cassa. Nel secondo, invece, insieme a Longo, avrebbe rubato 350 euro, forzando la cassa con un coltello da cucina, rinvenuto dai carabinieri sul posto.
L’ultimo colpo è stato realizzato il 18 gennaio scorso ai danni della Chiesa parrocchiale “S. Antonio da Padova”. Una chiave in oro di 100 grammi, un microfono e un trapano elettrico. Questo il bottino portato a casa dai due.
Fondamentali per le indagini sono state le immagini dei sistemi di videosorveglianza delle attività commerciali. A confermare l’attività investigativa le confessioni durante l’interrogatorio preventivo dei due imputati, mossi, secondo quanto riferito, da una situazione di difficoltà economica.