Il Consiglio comunale riunitosi a Palazzo Carafa per approvare il Bilancio è stata occasione per affrontare la questione relativa al rifacimento delle strade cittadine che il prossimo tredici maggio saranno attraversate dai corridori nella tappa leccese del Giro d’Italia. Ad offrire lo spunto di dibattito, la domanda d’attualità presentata in apertura dei lavori dal consigliere di minoranza Toni De Matteis, ed a cui ha risposto il sindaco Adriana Poli Bortone. Una risposta dettagliata, con cui ha ripercorso tutto l’iter e che è servita a fare chiarezza su alcuni punti. Il primo è che i fondi per il rifacimento delle strade ci sono e nello specifico ci sono i seicentomila euro necessari ad asfaltare l’ultimo chilometro e mezzo della tappa, come da accordo sottoscritto con la Federazione ciclistica. Già, perchè nella convenzione sottoscritta, come ha spiegato il primo cittadino, per garantire lo svolgimento regolare deve essere asfaltato perfettamente l’ultimo chilometro prima del traguardo ed i successivi cinquecento metri. Quindi la copertura economica, stabilita in seicentomila euro, per asfaltare il tratto finale che va da via san Francesco d’Assisi sino a viale Calasso dove verrà tirata la volata finale, è più che garantita. Il discorso relativo ai due milioni e mezzo, invece, fa riferimento ai calcoli effettuati dagli uffici competenti sempre in relazione al rifacimento delle strade interessate dalla tappa anche per andare a risanare il manto stradale deturpato dai lavori di scavo effettuati da Enel ed Aqp, già contattate per il ripristino fatto a regola d’arte, ricevendo risposte in tal senso solo da Enel. Da qui la richiesta avanzata di contributo avanzata sia alla Regione, unitamente agli altri comuni pugliesi interessati dal passaggio della tappa pugliese, e successivamente al Ministero per lo sport ed al Ministero per i lavori pubblici. Dalla Regione, come ha specificato il sindaco Poli Bortone, è arrivata risposta negativa, mentre per quanti riguarda i due ministeri ancora potrebbe esserci uno spiraglio. Se dovessero arrivare i contributi richiesti, quindi, si procederà ad effettuare tutti gli altri interventi necessari. Successivamente si è passati alla discussione degli altri punti all’ordine del Giorno, fra cui quello dell’approvazione del Bilancio, discussione che si è protratta per diverso tempo e di cui ne parleremo nelle prossime edizioni del nostro tg.