È un raid incendiario organizzato, rapido e di notevole entità quello messo a segno da malviventi nella notte a Corsano, dove è stato preso di mira un 68enne del posto, titolare della Biasco Strade, azienda attiva nel settore edile e delle costruzioni.
Quattro le auto finite nel mirino dei malviventi, intorno alle tre della notte: un Fiat Dobò, una Toyota Rav4, una Renault Captur e una Land Rover, parcheggiate in via Giovanni Pascoli, tutte riconducibili all’imprenditore salentino.
Le fiamme hanno completamente avvolto i veicoli, distruggendoli. Ad essere danneggiata è stata anche la facciata dell’abitazione di fronte alla quale erano parcheggiate e al cui interno in quel momento c’era un’ottantenne.
Per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase, che hanno evitato il propagarsi del rogo. L’immobile, dopo un sopralluogo, è stato dichiarato inagibile dall’Ufficio Tecnico Comunale per motivi strutturali.
I malviventi non si sarebbero limitati a colpire solo le auto.
Avrebbero piazzato un ordigno artigianale accanto alla porta dell’abitazione dell’imprenditore nonché sede legale della Biasco Strade.
L’intimidazione dei malviventi si estesa anche ad un cantiere, appaltato dalla stessa biasco, lungo la SP81 che collega Corsano a Gagliano, dove tre mezzi aziendali sono stati dati alle fiamme. Anche in questo caso provvidenziale l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Maglie.
Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri della Compagnia di Tricase, sul posto insieme agli artificieri, che hanno avviato le indagini partendo dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona.
“La criminalità è estranea al tessuto sano della nostra città” è il commento del sindaco Francesco Caracciolo.