BARI – Al più tardi, entro la prossima settimana. Michele Emiliano è pronto ad affidare la delega al Welfare al capogruppo di Azione, Ruggiero Mennea. Non un assessorato, avendo già tutte le caselle occupate, ma consigliere delegato sì. Il passaggio propedeutico alla nomina, è il congresso che Azione terrà sabato. Emiliano, per suggellare la pace in vista di accordi futuri, ha inviato al congresso l’assessore e coordinatore di Con, Alessandro Delli Noci. Fatto questo, si procederà alla nomina di fatto sfilando definitivamente la casella tenuta in caldo per oltre un anno ai 5 Stelle, che ormai è chiaro a tutti non rientreranno in giunta in questa amministrazione.
La presenza di Delli Noci al congresso di Azione significa anche altro, in realtà. Perché i due gruppi, potrebbero condividere la stessa lista alle prossime regionali. Per meglio dire, è su questo che si sta da tempo lavorando: un fronte unico dei civici per meglio posizionarsi rispetto al Partito democratico. Non solo una lista di consiglieri uscenti dei gruppi civici, ma un più ampio contenitore di candidati attinti dalla società civile e movimenti strutturati. Su questo – sulla lista unica – però, non c’è una visione unitaria nel gruppo Per la Puglia: metà dei consiglieri propende per la lista unica, l’altra metà tra i quali l’assessore Sebastiano Leo, per liste separate. E questa è la stessa contrapposizione di idee che c’è tra il governatore Emiliano e il candidato in pectore Decaro. Nella riunione tenuta a margine del Consiglio regionale, Emiliano lo ha ribadito con chiarezza: l’unica strada è correre uniti. E in questa direzione, appare sempre più probabile, si andrà.
Uniti andranno anche i socialisti, Alleanza verdi sinistra e la Giusta causa del penalista Michele Laforgia. Replicare il modello Bari – dicono – per superare agevolmente la soglia di sbarramento del 4%.