BRINDISI – La sospensione della gara contro il Fasano è l’ennesima tegola su una stagione già complicata per il Brindisi, che ha smaltito i 14 punti di penalizzazione ha annaspa per prendere il treno playout.
La squadra, in piena lotta per restare in Serie D, vede il cammino salvezza, domenica dopo domenica, farsi ancora più ripido.
La decisione di interrompere il match, già compromesso dal risultato sul campo, è stata causata dai comportamenti violenti di alcuni tifosi ospiti. Un episodio grave che porterà probabilmente a una sconfitta a tavolino, rendendo ancora più pesante la situazione, sperando che non ci siano penalizzazioni.
La società del presidente Roma ha subito condannato con fermezza gli atti di teppismo avvenuti sugli spalti del «Vito Curlo». “Vergognoso e inaccettabile” il comportamento di chi ha trasformato una partita di calcio in uno scenario di violenza. Il club ha preso le distanze da questi individui, auspicando punizioni severe per i responsabili.
Ora però è il momento di guardare avanti. Il Brindisi è ultimo con 15 punti, a -7 dalla zona playout. Domenica, contro l’Angri che ne ha 22 punti, sarà una sfida da dentro o fuori: vincere è l’unica opzione per restare aggrappati alla speranza salvezza.
Il tempo degli errori è finito. Serve una reazione, sul campo e fuori.