AttualitàLecce

Gasdotto, riprende il processo. Ieri commissione a Melendugno

consigliere stabile

L’accordo fra Tap e i comuni di Melendugno e Vernole non c’è stato. E il processo per i lavori di realizzazione del gasdotto è ripreso, con imputati e parti civili immutati. I comuni di Melendugno e di Vernole, attraverso i loro legali hanno confermato le richieste di condanna ed hanno insistito con le richieste di risarcimento: 250 milioni per Melendugno e circa 50 per il comune di Vernole.

Ma le interlocuzioni vanno avanti. E a Melendugno amministrazione e consiglieri hanno discusso sulle condizioni dell’accordo presentato da tap. L’azienda propone un’intesa tombale: rinuncia alla costituzione di parte civile e ad eventuali compensazioni previste dalle legge regionale in cambio di 6 milioni per Melendugno.

La questione è stata affrontata ieri in commissione consiliare, da cui sembra essere emersa la volontà di porre fine alla guerra contro Tap accettando i ristori. Ma l’ultima parola aspetterà al consiglio comunale.

Il pm Alessandro aveva concluso la requisitoria chiedendo l’assoluzione degli imputati, Tap compresa, La condanna era stata richiesta per 8 imputati (tra cui i vertici dell’azienda) ma solo per il reato di inquinamento ambientale. Nelle prossime ore nel processo sarà la volta dei difensori degli imputati.

Articoli correlati

A Racale, l’abbraccio a Donato Metallo: il giovane gentile della politica pugliese

Redazione

Atalanta – Lecce si gioca domenica 27 aprile alle 20:45

Redazione

Sbarco nel Salento: giunti 84 migranti

Redazione

La Festa della Liberazione scambiata per la Festa della Repubblica: è accaduto a Maglie

Redazione

Vaticano: oltre 50mila fedeli per omaggiare Papa Francesco

Redazione

Inaugurata la nuova sede della Lilt Lecce in viale Marche

Barbara Magnani