LECCE – Sulla strada del Lecce un Milan “dalla qualità immensa”, ha detto Giampaolo tecnico del Lecce a fine partita. Una strada sulla quale il Lecce aveva evitato di inciampare due volte, salvato dal Var che ha evidenziato due fuorigioco di Gimenez e Gabbia e indotto Doveri ad annullarli. Poi la squadra di Giampaolo ha preso le distanze dal Milan con un gol per tempo di Krstovic, portandosi sul 2-0. Prima della rimonta rossonera.
“La squadra comunque ha saputo fare in questa gara. Poi ha pagato la grande qualità del Milan e qualche calo fisiologico di alcuni miei giocatori. Due gol in quattro minuti non ci hanno permesso di riorganizzarci e di alzare la testa”.
Forse se i cambi fossero stati fatti un po’ prima il Lecce avrebbe avuto il tempo di assestarsi meglio e di contrastare in maniera più concreta il Milan. Giampaolo guarda avanti. “Ripartiamo immediatamente prendendoci le cose buone senza farci condizionare dal risultato di questa partita”.
Giampaolo offre una spiegazione sui gol subiti, ma senza approfondire. “Sul primo gol siamo stati sfortunati, con il cross da sinistra finito sul piede di un mio difensore – spiega -. Sul fallo da rigore si poteva fare meglio e sul terzo pure. Poi, adesso, non è il momento di approfondire”.
La doppietta di Krstovic ha fatto tornare al gol il Lecce, a digiuno da quattro partite. “Salendo le scale avevo predetto a Krstovic che avrebbe segnato due reti – rivela -, poi mi sono dimenticato di dire che ne avremmo subito tre”, aggiunge in maniera ironica. Ma non più di tanto. Per un’ora il Lecce ha dimostrato pure grande vigoria fisica, poi è calato in alcuni suoi elementi e, complice la qualità della squadra rossonera, Leao su tutti. “In alcuni calciatori siamo venuti meno – ha aggiunto Giampaolo -‘ calciatori che sono stati strategici nella preparazione di questa gara, ma che nelle settimane precedenti erano stati costretti a mordere un po’ il freno”.