Droga, armi e pagamenti su PostePay, a Lizzanello e dintorni: arriva la sentenza di condanna per 37 imputati per un complessivo di pena di 165 anni di reclusione per le accuse, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio, ricettazione e porto illegale di armi. Disposta anche la confisca di denaro per poco più di 115mila euro nei confronti di 9 imputati. Soltanto un’assoluzione.
Gli arresti, in particolare tra Lizzanello e Merine, erano stati messi a segno nel blitz dell’11 luglio del 2023 eseguito dai carabinieri. L’indagine aveva preso avvio nell’agosto del 2019, sotto il coordinamento della Dda.
Le indagini hanno evidenziato elementi tipici di un’associazione a delinquere, come rapporti stabili tra i membri, basi logistiche, una cassa comune e la disponibilità di armi. Sono stati effettuati diversi riscontri, con sei arresti in flagranza, numerose denunce e il sequestro di droga, armi e denaro.
Uno dei gruppi avrebbe utilizzato il circuito Postepay per i pagamenti della droga. Gli accertamenti patrimoniali hanno permesso di quantificare i guadagni illeciti e portato al sequestro preventivo di circa 117.000 euro nei confronti di 11 indagati.