TARANTO – Le segnalazioni della Covisoc sulle reiterate irregolarità nei pagamenti degli stipendi e contributi hanno acceso un campanello d’allarme, con la Procura Federale che sta valutando il caso. Il rischio di radiazione si fa sempre più concreto e il Taranto vive momenti di grande apprensione, consapevole che il verdetto del Tribunale Federale potrebbe segnare la fine dell’attuale avventura tra i professionisti.
Intanto, il rinvio della partita contro la Turris e l’incertezza sulla gara con il Potenza, in programma mercoledì 12 marzo, sembrerebbero preannunciare un possibile stop definitivo per il club ionico. La squadra, i tifosi e l’intero ambiente calcistico tarantino attendono con il fiato sospeso, nella speranza di una soluzione che possa garantire la continuità sportiva e la sopravvivenza del club.
Nei prossimi giorni si capirà se esistono margini per un salvataggio o se, invece, il calcio tarantino dovrà affrontare uno dei momenti più bui della sua storia. Il patron, Massimo Giove, spera di trovare una via d’uscita per evitare la fine di un capitolo importante per la città. Ma la situazione rimane critica, e non resta che attendere le decisioni della giustizia sportiva.
Stessa triste sorte sembrerebbe arrivare per la Turris, prossima alla radiazione per l’ennesimo deferimento arrivato alla piazza corallina. Dinamiche extra-campo che stanno facendo storcere il naso agli altri club di Serie C, poiché con l’estromissione delle squadre sanzionate, si rischierebbe di falsare gravemente la normale prosecuzione del campionato.