LECCE – Lecce-Milan è partita delicata. Le due squadre arrivano all’appuntamento del Via del Mare con la necessità di fare punti. Le due squadre, quella salentina e quella meneghina, hanno perso rispettivamente due e tre volte. Vietato perdere. Una sconfitta alimenterebbe la fiamma delle polemiche in casa milanista, mentre in quella leccese non bloccherebbe la spirale negativa aperta contro l’Udinese e avrebbe pericolose ripercussioni sulla classifica.
Il principale problema del Lecce è il gol. “Il problema del gol si è evidenziato a momenti in questo campionato – ha detto Giampaolo durante la conferenza stampa pre partita -, al problema del gol darei la giusta importanza. In settimana abbiamo cercato di mettere giù proposte diverse, di fare un calcio più istintivo, meno cognitivo. Siamo sempre alla continua ricerca di miglioramenti”.
La squadra di Giampaolo ha il peggior attacco del campionato. Un dato che non è migliorato con l’avvento del tecnico di Giulianova sulla panchina leccese. E gli arrivi del mercato invernale non hanno ancora inciso secondo le attese. Contro il Milan, che ha la sesta difesa del campionato con 30 gol subiti, si spera che la musica cambi.
E Giampaolo può fare le scelte migliori e più funzionali al tipo di partita che ha preparato. Rispetto a Firenze Pierotti è di nuovo disponibile. L’argentino dovrebbe andare in campo dal primo minuto. L’attacco sarà completato da Krstovic e probabilmente Morente. “Krstovic sta segnando nella media – continua -. Ci mancano i gol di qualche difensore e centrocampista. A Firenze abbiamo fatto fatica a creare situazioni potenzialmente pericolose. Dobbiamo tirare fuori il massimo da quelle che sono le nostre peculiarità. Per quanto riguarda gli esterni, ne ho cinque e faccio giocare quelli che stanno meglio. Anche in base alle caratteristiche delle squadre avversarie”.
A centrocampo dovrebbe registrarsi la presenza dal primo minuto di Helgason e forse il ritorno di Ramadani.
Helgason ha recuperato e Kaba ora è tornato a stare meglio.
A proposito di ritorni, molto caldeggiato quello di Gaspar. Giampaolo afferma. “Gaspar sta bene, è cresciuto tantissimo”.,
Per il tecnico sarà la partita dell’ex. Al Milan, anni fa, l’avventura durò pochi mesi. “Il Milan è una squadra che ha dimostrato di poter vincere con tutti, anche se è incappato in qualche inciampo. Però è una squadra dal valore tecnico assoluto”.