A 24 ore dal crollo, la notizia sperata sino all’ultimo. E’ stata estratta viva e in buone condizioni la donna dispersa sotto le macerie della palazzina crollata a nel quartiere Carrassi di Bari. I vigili del fuoco l’hanno individuata lì dove i cani del gruppo cinofili e il telefono squillava. A farle da scudo lo stipite di una porta blindata sotto la quale la donna si trovava quando il palazzo è collassato. E grazie proprio a questo si è salvata riparandosi in quello spazio che le dava modo di respirare.
A lavoro sul posto, incessantemente da mercoledì, sono state 19 squadre di vigili del fuoco, personale specializzato nel volo di droni, con personale in supporto da Foggia, Avellino, Caserta, Salerno Napoli e una squadra di cinofili di Lecce. La Procura di Bari ha aperto un fascicolo contro ignoti per il crollo colposo. Ciò che si dovrà verificare è perché sia crollato nonostante i lavori di ristrutturazione in corso, perché siano iniziati dopo un anno dallo sgombero imposto dal Comune e, con ogni probabilità, tanti altri aspetti di questa vicenda. I lavori di adeguamento da 570mila euro erano iniziati da meno di una settimana. Secondo il direttore generale del Comune di Bari, Davide Pellegrino, il palazzo è crollato dopo l’inizio dei lavori di ristrutturazione, il ché – ha detto – fa pensare che questi lavori non siano stati fatti a regola d’arte. Saranno i tecnici a verificare il nesso di casualità.
Ha trascorso la notte in osservazione nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari diretto dal prof Marco Ranieri, la signora Rosalia De Giosa, estratta ieri sera dalle macerie del crollo di una palazzina in via de Amicis.
È stabile, sempre stata cosciente e gli esami eseguiti al suo arrivo al pronto soccorso hanno escluso la compromissione di organi interni.
Dalla Tac sono risultate due fratture costali e contusioni al bacino e agli arti inferiori. Sarà trasferita in mattinata nel reparto di chirurgia universitaria, diretta dalla professoressa Angela Pezzolla, per continuare l’attività di monitoraggio.
Questa mattina si è svolto un punto stampa con il prof. Marco Ranieri, il direttore generale del Policlinico di Bari, Antonio Sanguedolce. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, fuori regione per impegni istituzionali, è stato sempre in contatto con i sanitari per seguire gli sviluppi e accertarsi delle condizioni della signora. Questa mattina alle ore 10 c’è stata anche la visita del sindaco di Bari, Vito Leccese.