Dopo aver mostrato i muscoli contro la Nocerina, seconda in classifica, sfiorando la vittoria e pareggiando con Malcore dopo essere passata in svantaggio sul gol di Gerbaudo, il Casarano ora sogna la fuga.
Domenica i salentini faranno visita all’Angri, terzultimo con 22 punti, reduce da un pareggio nell’ultima giornata. Il match si giocherà il 9 marzo alle 15:00 allo stadio “Novi”. Un’occasione d’oro per il Casarano, che può continuare la sua corsa da carrarmato verso un traguardo atteso, sognato da un’intera città e meritato sul campo.
Mancherà in panchina mister Vito Di Bari, fermato per un turno dal Giudice Sportivo per proteste verso il direttore di gara, così come sarà assente Javier Morales, squalificato per somma di ammonizioni.
Ma il vento della passione soffia forte su Casarano. Domenica scorsa, contro la Nocerina, il “Capozza” si è trasformato in una bolgia, con 3.500 cuori pulsanti a spingere la squadra. Si è respirata quell’aria magica che accompagna le grandi imprese, la sensazione che il ritorno tra i professionisti non sia più solo un sogno, ma un obiettivo possibile.
Il presidente Filograna sa quello che vuole, e il Casarano risponde sul campo. Con una società così solida e un pubblico così caldo, la Serie C non è solo un desiderio: è una promessa da inseguire fino all’ultimo respiro.