BRINDISI – Il sindacato Cobas ha lanciato un appello per la creazione di un fronte unico tra tutte le organizzazioni sindacali di Brindisi. L’obiettivo è organizzare nei prossimi giorni uno sciopero generale che blocchi il Petrolchimico, coinvolgendo tutte le categorie e le istituzioni della città.
Il sindacato ha sottolineato l’importanza di unire le forze per affrontare le crisi che colpiscono la regione, tra cui quelle legate all’Ilva, Leonardo, Bosch e Eni-Versalis.
Il Cobas ha chiesto il rinvio della chiusura dell’impianto di Versalis a dicembre, per avere il tempo necessario a costruire un’alternativa valida. Inoltre, ha evidenziato la necessità di un impegno concreto da parte del Governo Nazionale per evitare ulteriori danni al territorio.
Il segretario provinciale del sindacato, Roberto Aprile, ha ribadito l’importanza di un fronte sindacale ampio e unitario per ottenere risultati utili per i lavoratori diretti e per quelli degli appalti, che finora non sono stati contemplati in nessun accordo ministeriale. Aprile ha inoltre sottolineato la necessità di una mobilitazione dell’intera comunità brindisina, con manifestazioni davanti ai cancelli del Petrolchimico e per le strade della città.
Il Sindacato Cobas ha quindi chiesto la massima adesione allo sciopero generale, che vedrà la presenza di tutte le istituzioni e che bloccherà il Petrolchimico, per poi proseguire con un corteo per le strade di Brindisi.