Arriva dal nord Salento una storia agghiacciante di maltrattamenti in famiglia, dove la Procura di Lecce sta indagando su una coppia di genitori accusati di aver inflitto violenze fisiche, psicologiche e sessuali ai danni delle loro figlie minorenni. Le indagini sono scattate dopo una serie di confidenze del figlio maggiore agli insegnanti. I fatti si sarebbero verificati tra il 2023 e il 2024, quando le violenze nei confronti dei figli si sono intensificate. I bambini, costantemente terrorizzati, sarebbero stati vittime di schiaffi, calci, aggressioni fisiche e verbali. Un episodio particolarmente grave risale al 27 dicembre 2024, quando il padre, in stato di ebbrezza, avrebbe colpito la figlia con un calcio alla schiena. Ma le violenze non si fermano qui: le indagini parlano anche di abusi sessuali in presenza dei minori, compiuti dalla coppia in modo disturbante e agghiacciante. Il clima di violenza psicologica e fisica ha avuto effetti devastanti sulle giovani vittime, costringendole a vivere in un contesto di costante paura e stress. I due bambini, un ragazzo di 14 anni e una bambina di 10, sono stati ascoltati nel corso di un incidente probatorio presso l’aula protetta della Procura dei Minori, alla presenza di un giudice e del pubblico ministero titolare dell’inchiesta. Le loro testimonianze sono state cruciali per raccogliere prove e costruire l’impianto accusatorio contro i genitori. Le violenze, oltre ad essere fisiche, sarebbero anche psicologiche. Secondo le indagini, i genitori maltrattavano i figli con percosse continue, ma anche con insulti e umiliazioni quotidiane. In alcuni casi, la madre avrebbe usato anche un bastone per colpire la figlia sulla schiena, mentre il padre, per motivi futili, colpiva la bambina con uno schiaffo così violento che le faceva sbattere lo zigomo contro la sedia. Gli atti di violenza, già di per sé terribili, sono stati aggravati dal fatto che la coppia avrebbe fatto uso di sostanze stupefacenti davanti ai figli e avrebbe compiuto atti sessuali in loro presenza. In risposta a queste accuse, i minori sono stati allontanati dalla casa familiare e trasferiti in una comunità protetta. È in corso una perizia psicodiagnostica per valutare la capacità dei minori di testimoniare e riferire correttamente i fatti. I genitori sono difesi dall’avvocato Giuseppe Minerva, mentre la curatrice speciale dei minori è l’avvocato Federica De Giorgi.