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I progetti di Eni Versalis: chiude il cracking

Stabilimento di Brindisi

Nelle scorse ore si è tenuto un incontro tra i rappresentanti di Eni Versalis e i sindacati presso la Direzione Centrale di Eni Versalis, per discutere il piano di trasformazione e riconversione industriale del sito di Brindisi. Durante l’incontro, l’azienda ha sottolineato che lo sviluppo dei nuovi progetti di Versalis, che prevedono investimenti di 2 miliardi di euro, dipendono dalla chiusura degli impianti di cracking di Brindisi e Priolo.

Per Brindisi, il piano prevede la fermata dell’impianto di cracking entro marzo 2025, con la possibilità di mantenerlo in stato di conservazione per un eventuale recupero di sostenibilità. Al contempo, verrà realizzato un impianto di produzione di batterie, garantendo la continuità occupazionale per i lavoratori.

I sindacati hanno posto condizioni imprescindibili per il sostegno al piano industriale, tra cui garanzie sociali, autorizzative e territoriali. L’incontro è stato un momento cruciale per discutere il futuro delle attività produttive e degli investimenti a Brindisi, garantendo un equilibrio tra sostenibilità economica, tutela ambientale e occupazione.

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