Una perizia psichiatrica per Cosimo Loiola, il 45enne di Galatone accusato dell’omicidio di Sebastiano Danieli, pensionato di 64 anni, ucciso con tre colpi d’ascia alla testa nella tarda mattinata dell’11 febbraio scorso in una campagna di sua proprietà.
La richiesta è stata depositata nelle scorse ore dall’avvocato Antonio Luceri, per permettere di valutare la capacità di intendere e volere dell’indagato al momento della commissione del fatto, lo stato di coscienza durante l’omicidio e se il regime carcerario al quale il 45enne è stato sottoposto subito dopo i fatti risulta compatibile con il suo stato mentale.
Loiola, infatti, stando a quanto raccontato dal suo legale, è stato in cura presso il Centro di Salute Mentale dal 2012 al 2022 e tuttora non avrebbe realizzato quanto accaduto. Dinanzi al Gip, durante l’interrogatorio di convalida, si è presentato in stato confusionario, rifiutando la presenza del suo legale perché innocente.
La richiesta di perizia psichiatrica è stata già accolta dalla pm Maria Rosaria Petrolo e si attende la risposta della Gip Tea Verderosa.
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