Nel Consiglio regionale monotematico sul Consorzio di bonifica Centro Sud Puglia di martedì scorso, convocato su richiesta dal centrodestra, le opposizioni hanno presentato una mozione per sospendere il tributo 630 e azzerare le cartelle di pagamento per gli anni passati. L’11 marzo si tornerà in aula per votarla.
La notizia è che il centrosinistra – almeno una parte – sarebbe pronto a votare la sospensione del tributo 630. Tributo non dovuto, perché gli interventi di bonifica e manutenzione del Consorzio sono fermi: incalzato dal consigliere Pagliaro nel dibattito in aula di martedì, l’assessore Pentassuglia non ha potuto negarlo.
Altro tema sul tappeto, l’aggiornamento del Piano Regionale dei Rifiuti che prevede di ampliare le discariche salentine di Ugento e Manduria, entrambe chiuse per esaurimento, e l’apertura del sito di Corigliano d’Otranto, pericoloso perché realizzato sulla falda acquifera che disseta l’80% della provincia di Lecce.
Si è discusso anche del futuro amministrativo di Taranto, che dovrebbe andare al voto a maggio dopo la caduta dell’amministrazione Melucci.